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Novità Martinelli luce al Salone del Mobile Milano 2023

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Martinelli Luce, una delle realtà più dinamiche nel panorama della produzione di lampade e sistemi di illuminazione, ha presentato in occasione di Euroluce, la biennale dedicata all’illuminazione durante il Salone del Mobile Milano, tanti nuovi prodotti tra cui Infinita, Multidot, DIA e il Progetto Celeste.

INFINITA
Marta Sansoni

Interamente realizzata in vetro borosilicato, la lampada Infinita è una sospensione molto versatile che permette di dare vita a varie composizioni e soluzioni progettuali. La struttura è costituita da un profilo tubolare centrale, disponibile in tre differenti lunghezze, su cui vengono inseriti dei volumi tridimensionali dalle forme lineari: un cilindro, un disco, una campana e un romboide, fissati sul profilo grazie all’impiego di o-ring in silicone trasparente che ne garantiscono la tenuta e funzionano come distanziatori.

Infinita può essere utilizzata da sola o in un insieme di sospensioni, di lunghezze anche diverse, ed essere composta da elementi assemblati liberamente in varie soluzioni. La configurazione può essere modificata ogni volta che si vuole, anche dopo che è stata assemblata. L’utilizzo del vetro borosilicato connota la lampada non solo per la sua lavorazione, che essendo realizzata parzialmente a mano rende ogni elemento unico, ma anche per il gioco di trasparenze che si crea, innescando una magia di luce che affascina nel contrasto tra la sua essenza aerea, quasi inconsistente, e la forza della sua presenza.

MULTIDOT
Brian Sironi

Ispirandosi ai chandelier del passato, Multidot propone una interpretazione moderna del candelabro, attualizzandolo dal punto di vista compositivo, espressivo e tecnologico. I cavi elettrici a basso voltaggio che lo compongono sono stati specificatamente progettati per diventare l’elemento strutturale, decorativo e tecnologico della lampada.

Multidot è estremamente flessibile e configurabile per ogni ambiente. Ogni cavo può essere infatti posizionato
liberamente nello spazio, generando infinite composizioni, sia regolari che randomiche, che si differenziano per il numero e la lunghezza dei cavi, oltre che per il numero di sfere luminose a LED agganciate.

DIA
Simon Schmitz

La collezione DIA si arricchisce di due nuove versioni a sospensione, disegnate con lo stesso tocco minimale ed
elegante che connota la lampada da terra, ad essa ispirate. La versione a sola luce diretta si caratterizza per i suoi cavi di sospensione che liberati dal profilo in vetro diventano anche elementi strutturali.

La seconda versione, a luce diretta indiretta, mantiene il corpo tubolare in vetro per permettere di avere oltre ad una luce diretta anche una indiretta con il caratteristico effetto scenico della versione da terra. Le nuove sospensioni ampliano la famiglia di DIA per offrire una maggiore libertà progettuale, portando un tocco di leggerezza e agilità dalla forte presenza scenica in qualsiasi ambiente.

PROGETTO CELESTE

Da oltre 70 anni, Martinelli Luce si dedica all’innovazione del prodotto, non solo a livello di design ma anche di materiali impiegati e di processo produttivo. Un’evoluzione continua che affianca alla tecnologia più recente i valori forti dell’azienda, come funzionalità e purezza, per creare prodotti senza tempo. Questo approccio, volto alla continua sperimentazione e ricerca anche in collaborazione con i designer, porta oggi Martinelli Luce ad iniziare un nuovo capitolo improntato al tema della sostenibilità.

Per renderlo possibile, si è affidata a Studio Natural, con cui l’azienda ha realizzato diverse collezioni, tra cui Avro, Cabriolette e Fluida. Ha preso così forma il progetto Celeste, nato con l’obiettivo di sperimentare e lavorare sulle barriere tecnologiche, culturali e immateriali della sostenibilità per studiare prodotti col minor impatto ambientale possibile. Un workshop a cui sono stati invitati a partecipare cinque designer selezionati da Studio Natural, per contribuire con la propria visione allo sviluppo di progetti che mettessero al centro del processo creativo la sostenibilità, impostata come elemento di spinta e ricerca proprio per il loro sviluppo.


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