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JAN DE VYLDER / INGE VINCK

Drawing and Nothing Else IQD 61

BIOGRAFIA

Nato nel 1968 in Belgio, Jan de Vylder si laurea in Achitettura presso la Sint-Lucas University a Gent. Lavora autonomamente dal 2000, prima condividendo lo studio con Trice Hofkens, poi con Inge Vinck e Jo Taillieu, con cui nel 2010 fonda lo studio “Architecten de vylder vinck taillieu” operante fino al 2019. Nello stesso anno fonda, insieme ad Inge Vink, lo studio “Architecten jan de vylder inge vink”. Ha insegnato alla “Sint-Lucas School for Architecture” nella sede di Bruxelles, al “TU” di Delft, all’”EPFL” di Losanna e all’Accademia di Architettura di Mendrisio, dal 2017 insegna all’ETH di Zurigo. Nata nel 1973 in Belgio, Inge Vink è un architetto, dal 2011 è insegna all’“Ecole Nationale Supérieure d’Architecture et de Paysage” a Lille e presso l’istituto “TU” di Delft. Il lavoro dello studio “Architectende vylder vinck taillieu” è stato presentato in molti libri e riviste sia a livello nazionale che a livello internazionale ed è stato invitato ad importanti eventi internazionali quali diverse edizioni della Biennale di Venezia, Chicago, Lisbona e San Paolo e il loro lavoro è stato esposto in numerose gallerie tra cui “Maniera” in Belgio, “Friedman Benda” USA e la galleria “Toto Ma” in Giappone. Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra i quali “Leone D’argento La Biennale di Venezia” (2018), Premio “Henry Van Dd Velde” (2018), è stato finalista al “Mies Van Der Rohe Award” (2016) e Premio “Schelling Architekturpreis” (2016).

Drawing and Nothing Else

Cari Amici, Poiché siamo stati invitati dalla rivista italiana di architettura IQD a curare la sezione centrale del numero di Dicembre di quest’anno, siamo molto felici di contattarvi per invitare anche voi nel nostro progetto curatoriale. Quando ci è arrivato l’invito da IQD – grazie all’introduzione di Eva e Ricardo – ne siamo stati immediatamente entusiasti. E ora eccoci. Pronti a partire. Ed ecco perché siamo qui con voi. Oggi abbiamo lanciato l’idea – e abbiamo invitato per primi Eva e Ricardo – di invitare molti amici – e speriamo anche nuovi amici – a contribuire al nostro progetto curatoriale, dal titolo DISEGNO E NIENT’ALTRO. L’idea è quella di raccogliere dei disegni da architetti, ma questa volta possibilmente non disegni di architettura che alla fine potrebbero dire di più sull’architettura di qualsiasi altro disegno di architettura. O forse – magari – non diranno nulla sull’architettura. Vogliamo evitare oggi qualsiasi disegno che rappresenti un progetto o un qualunque momento del processo progettuale. Non che non apprezziamo la vostra capacità al riguardo – l’apprezziamo, siatene certi. Ma questa volta non è il tema. Il contrario. Può riguardare tutto. Le pulizie in cucina. Vostro figlio. Qualcosa di totalmente astratto. Qualcosa che v’intimidisce. O un disegno fuori scala e proporzioni. Colori impossibili. Magari un dipinto. O il modo in cui si piega un pezzo di carta. Un disegno di quando eravate bambini. O uno fatto recentemente durante il confinamento. O il vostro disegno più privato. Comunque. Qualunque cosa. Matita, nastro adesivo, pittura o penna. Tutto è possibile.

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