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Workshop Right to Housing

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La questione della casa ha un ruolo decisivo nel riproporre o addirittura amplificare le nuove strutture e disuguaglianze sociali. Diviene quindi fondamentale tenere sempre altissima l’attenzione su questo tema, specie in una fase delicata come quella che stiamo attraversando. Il Workshop Right to Housing vuole compiere una riflessione a tutto tondo sul tema e una ricognizione dei bisogni dei territori, con un focus specifico sui temi dei nuovi modelli abitativi e del costruire sostenibile. Esplorare a fondo il tema permetterà di avere maggiori strumenti per rispondere a questa complessa sfida, in un modo sempre più adeguato, definendo nuovi paradigmi.

I risultati del workshop “Right to Housing” saranno parte del numero di settembre della rivista IQD del quale l’achitetto Andrea Boschetti sarà curatore scientifico.

Prima parte

  • Introduzione e moderazione Andrea Boschetti, architetto Founder di Metrogramma. Casa abbordabile, casa flessibile, casa sostenibile: nuove strutture sociali, nuovi servizi, nuove modalità progettuali e costruttive definiscono i nuovi paradigmi.
  • Pierfrancesco Maran, Assessore alla casa e Piano Quartieri. Visione strategica e Piano Casa 2025: 3 snodi sperimentali per gestire il caro-affitti, migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari, affrontare la questione degli affitti brevi e del costo degli immobili. 
  • Alessandro Galbusera, Vicepresidente Consorzio Cooperative Lavoratori. L’impact investing al servizio dell’abitare cooperativo e della cooperazione di comunità. I cooperatori come generatori di sviluppo sociale, per fare impresa partendo dai bisogni delle persone. La capacità di leggerli e di organizzare risposte è un modello che genera cambiamento, crescita economica sostenibile sia dal punto di vista ambientale e sociale. Quali sono gli spazi di cooperazione e come organizzarsi per essere in grado di cogliere questa opportunità

Seconda Parte

  • I modelli abitativi – Moderazione: Andrea Boschetti. Edilizia collettiva e housing sociale. L’architettura come fattore abilitante che favorisce i nuovi modelli dell’abitare e la riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica.
  • Carla Ferrer, Iter. Disegnare case che creano città, colmando il divario tra pratica e ricerca, stimolando sinergie tra diverse culture edilizie europee–attraverso progetti che portano equità, diversità e rispetto dell’ambiente e il contesto.
  • Lorenzo Consalez, Consalez Rossi Architetti Associati. “Milano a bassa densità”. Il nuovo borgo milanese di edilizia libera con quota convenzionata, in attuazione del Programma Integrato di Intervento. Un progetto residenziale che conclude il disegno di una parte significativa della città e che si innesta in un tessuto storico significativo definendo un contesto di valore ancora riconoscibile nella sua configurazione storica di scala agricola.
  • Arianna Piva, architetto Partner Matrogramma. La dimensione sociale fuori e dentro le mura: servizi, piani terra attivi, comunità e appartenenza oltre il confine del plot. Sentirsi a casa e saper accogliere come sfida di sostenibilità, inclusività e attrattività, per la città e per gli individui. 

Terza Parte

  • Abitare e costruire sostenibile – Moderazione: Arianna Piva, architetto Partner Matrogramma. La cultura dell’abitare sostenibile passa in primis dal processo progettuale e costruttivo, attraverso scelte legate all’uso efficiente e moderato di materiali, energia, spazio di sviluppo. 
  • Elena Stoppioni, Save The Planet. Cantieri Green: il protocollo di sostegno alla filiera dell’edilizia nella riduzione del proprio impatto ambientale e alle realtà pubbliche e private nell’intraprendere percorsi sostenibili e nella creazione di “Comunità Sostenibili”.
  • Regina de Albertis, Presidente Assimpredil Ance. Cantiere Impatto Sostenibile, il codice di condotta promosso da Assimpredil Ance per la promozione di un modello produttivo che declini i principi ESG e  gli obiettivi dell’agenda 2030 a partire dal cantiere, le fabbriche del settore delle costruzioni.  
  • Alessandro Bianchi, Sustainability Manager MIRAGE. Mirage ha intrapreso da anni un percorso volto alla riduzione dell’ impatto ambientale e alla sicurezza dei propri prodotti. Ma questo non basta, la salvaguardia del pianeta e delle persone richiede l’impegno di tutti, È nelle scelte quotidiane, sia personali che di business, che ognuno di noi puo’ adottare una posizione consapevole per contribuire alla propria salute, e quella dell’ambiente.

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