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Premio Pritzker 2021 a Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal

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Chicago, IL (Marzo 16, 2021) – Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, Francia, sono stati insigniti del Pritzker Architecture Prize 2021.

La buona architettura è aperta, aperta alla vita, aperta per migliorare la libertà di chiunque, dove chiunque può fare ciò di cui ha bisogno “, afferma Lacaton. “Non dovrebbe essere dimostrativa o imponente, ma qualcosa di familiare, utile e bello, con la capacità di sostenere silenziosamente la vita che si svolgerà al suo interno.

Anne Lacaton and Jean-Philippe Vassal, photo Laurent Chalet

Attraverso la loro progettazione di alloggi privati ​​e sociali, istituzioni culturali e accademiche, spazi pubblici e complessi urbani, Lacaton e Vassal riesaminano la sostenibilità nel loro rispetto per le strutture preesistenti, redigendo, prima di ogni progetto, un inventario di ciò che già esiste. Dando priorità all’arricchimento della vita umana attraverso il filtro della generosità e della libertà d’uso, sono in grado di recare beneficio all’individuo socialmente, ecologicamente ed economicamente, contribuendo allo sviluppo della città.

FRAC Nord-Pas de Calais, photo Philippe Ruault
House in Bordeaux, photo Philippe Ruault

Non hanno solo definito un approccio architettonico che rinnova l’eredità del modernismo, ma hanno anche proposto una definizione adeguata della professione stessa dell’architettura. Le speranze e i sogni modernisti di migliorare la vita di molti trovano nuovo vigore grazie al loro lavoro, che risponde alle emergenze climatiche ed ecologiche del nostro tempo così come alle urgenze sociali, in particolare nel settore degli alloggi urbani. Lo fanno attraverso un potente senso dello spazio e dei materiali che crea un’architettura tanto forte nelle sue forme quanto nelle sue convinzioni, trasparente nella sua estetica come nella sua etica “, si legge tra le motivazioni della giuria 2021.

Transformation of G, H, I Buildings, Grand Parc, 530 Units, Social Housing (with Frédéric Druot and Christophe Hutin), photo Philippe Ruault

Gli architetti aumentano lo spazio abitativo in modo esponenziale e poco dispendioso, attraverso giardini d’inverno e balconi che consentono agli abitanti di risparmiare energia e disporre di elementi naturali in ogni stagione. Latapie House (Floirac, Francia 1993) è stata oggetto della loro prima applicazione delle tecnologie di serra per creare un giardino d’inverno che definisse una residenza più grande con un budget contenuto. I pannelli retrattili e trasparenti in policarbonato orientati a est sul lato posteriore della casa permettono alla luce naturale di illuminare l’intera abitazione, ampliando i suoi spazi comuni interni, dal soggiorno alla cucina, e consentendo un facile controllo del clima.

Latapie House, photo Philippe Ruault
Latapie House, photo Philippe Ruault

“Quest’anno, più che mai, abbiamo sentito che siamo parte dell’umanità nel suo insieme. Che sia per motivi di salute, politici o sociali, c’è bisogno di costruire un senso di collettività. Come in ogni sistema interconnesso, essere corretti verso l’ambiente, verso l’umanità e verso le prossime generazioni”, ha commentato Alejandro Aravena, presidente della giuria del Pritzker Architecture Prize. “Lacaton e Vassal sono radicali nella loro delicatezza e audaci nella loro sensibilità, bilanciando un approccio rispettoso ma diretto verso l’ambiente costruito”.

FRAC Nord-Pas de Calais, photo Philippe Ruault
FRAC Nord-Pas de Calais, photo Philippe Ruault
53 Units, Low-Rise Apartments, Social Housing, photo Philippe Ruault
Transformation of 100 Units, Tour Bois le Prêtre, Social Housing (with Frédéric Druot), photo Philippe Ruault
House in Bordeaux, photo Philippe Ruault
École Nationale Supérieure d’Architecture de Nantes, photo Philippe Ruault
Site for Contemporary Creation, Phase 2, Palais de Tokyo, photo Philippe Ruault
Site for Contemporary Creation, Phase 2, Palais de Tokyo, photo Philippe Ruault
Transformation of G, H, I Buildings, Grand Parc, 530 Units, Social Housing (with Frédéric Druot and Christophe Hutin), photo Philippe Ruault
Multipurpose Theater, photo Philippe Ruault

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