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Il collettivo Fosbury Architecture curerà il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2023

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Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha nominato il curatore del Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, diretta da Lesley Lokko. Al termine della selezione a inviti, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, il Ministro Franceschini, ha individuato nel progetto di Fosbury Architecture la proposta che rappresenterà il nostro Paese dal 20 maggio al 26 novembre 2023 alle Tese delle Vergini dell’Arsenale, dove da sedici anni ha sede il Padiglione Italia, che occupa 1200 mq, a cui si aggiungono 900 mq di spazio in esterno.

Foto: © Gianluca di Ioia, La Triennale

La scelta di un giovane collettivo – dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – composto interamente da trentenni, donne e uomini, risponde pienamente al tema della 18. Biennale di Architettura, intitolata “Il Laboratorio del Futuro” e chiamata a indagare le risposte sostenibili ai modi di vivere e abitare di domani.

Così il collettivo Fosbury Architecture: Con immenso onore e riconoscenza, accogliamo la nomina a curatori del Padiglione Italia 2023 alla 18. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Ringraziamo il Ministro della Cultura Dario Franceschini e la Direzione Generale Creatività Contemporanea per la fiducia accordata a noi e a tutte le professioniste ed i professionisti che hanno sostenuto questo progetto. Lavoreremo con il massimo impegno, consapevoli del valore che questa nomina rappresenta soprattutto per le giovani generazioni.

La Direzione Generale Creatività Contemporanea, che ha gestito la selezione, ha chiesto ai dieci curatori invitati di affrontare i temi attuali e urgenti della società di oggi, esplorandoli attraverso la trasversalità e l’interdisciplinarietà proprie dei linguaggi dell’architettura contemporanea e offrendo una significativa selezione di esperienze e ricerche italiane dall’approccio innovativo e sperimentale. La selezione dei curatori è avvenuta tenendo conto delle esperienze maturate in campo nazionale e internazionale, valutando le loro ricerche e la loro attività scientifica e curatoriale, garantendo un’equa ed equilibrata distribuzione di genere, nonché la presenza di giovani generazioni, al fianco di più affermati professionisti.

IL COLLETTIVO FOSBURY

Il collettivo Fosbury è un collettivo di design e ricerca fondato nel 2013 a Milano da Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Claudia Mainardi (1987) e Veronica Caprino (1988). E’ stato curatore della mostra monografica Characters presso la Galleria Magazin a Vienna (2022), dello Urban Center di Prato presso il Centro Pecci (2021/2022) e di Milano 2030 presso Triennale Milano (2019). Ha preso parte a numerose Biennali di Architettura nazionali e internazionali tra cui quelle di Lisbona (2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016). Il lavoro di F.A. è stato, inoltre, esposto nelle collettive: Take Your Seat promossa dall’ADI Design Museum di Milano; The State of the Art of Architecture presso Triennale Milano; Re-Constructivist Architecture presso la RIBA Gallery di Londra; Adhocracy presso l’Onassis Center di Atene; Mean Home presso la British School di Roma. F.A. ha lavorato a numerosi allestimenti di mostre, tra i quali Verde Prato (2019) presso il Centro Pecci, premiato con menzione per il Premio TYoung 2021. Ha curato con Alterazioni Video la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018) supportata dall’allora MIBACT (l’attuale Ministero della Cultura) e premiata con la menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020.

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