Vanità & Casa
Situata in uno dei più importanti distretti italiani dell’arredo, in provincia di Pordenone, l’azienda Vanità & Casa progetta e sviluppa dal 2011 specchi e specchi-contenitori illuminati, che abbinano innovazione tecnica e tecnologica con un’elevata qualità estetica.
In un decennio l’azienda ha sistematicamente esaminato e integrato ogni possibile evoluzione funzionale, estetica e tecnologica che le consente di offrire oggi a designer e architetti complementi d’arredo eleganti, pratici, facili da installare, ecosostenibili e al passo coi tempi.
Tra le diverse prestazioni, DynamicWhite è un sistema di modulazione della temperatura colore che consente il passaggio tra bianco caldo e bianco freddo senza alterare l’intensità luminosa, colore da 2700K a 6500K. I nuovi interruttori consentono il controllo on/off a sfioramento anche al buio, dimmer e cambio colore, mentre un’anima riscaldante, attivabile con interruttore, impedisce al vapore presente nella stanza di posarsi sulla superficie specchiante, garantendo un’innovativa funzione anti-appannamento.
L’elegante modello Fenice è dotato di una mensola che, sfruttando la tecnologia dell’induzione, consente la ricarica wireless di dispositivi mobili. In tema di sicurezza, gli specchi hanno uno spessore di 5 mm, protezione IP44 e sono dotati di una retro-pellicola che mantiene i pezzi in posizione in caso di rottura. A queste caratteristiche si aggiunge l’utilizzo di Plexiglas riciclabile sui lati che diffonde la luce in modo uniforme nell’ambiente. La scelta eco-friendly di realizzare i propri prodotti minimizzando l’utilizzo di energia, eliminando gli imballaggi in plastica e adottando materiali riciclabili, premia l’azienda stessa e i suoi consumatori.
Dopo aver collaborato con importanti figure nel mondo del design per la progettazione di alcune collezioni, da quest’anno l’azienda è supportata dal ruolo di art director dell’architetto Massimo Farinatti, eclettico autore di affermati prodotti di design, con cui l’azienda ha da poco sviluppato e brevettato la tecnologia Ghost.
“Un progetto nel quale abbiamo creduto molto – spiega l’architetto Farinatti – che, grazie a materiali innovativi e a una tecnologia applicabile sia dietro l’argentatura dello specchio sia dietro le cornici, consente di rendere la fonte luminosa completamente invisibile“.