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Teatro Domaine de Bayssan / K ARCHITECTURES

Architetto: K ARCHITECTURES Sigwalt Herman
Luogo: Béziers, Francia
Anno: 2021
Fotografo: Sophie Oddo, Marc Dunile
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Lo studio di architettura francese K ARCHITECTURES ha completato un teatro modulare e un ristorante con un anfiteatro all’aperto che evoca l’architettura circense a Béziers, in Francia.

Contesto

Le origini profonde del Domaine de Bayssan rimangono ancora un mistero, ma la sua toponomastica richiama il periodo gallo-romano, che ha contribuito fortemente all’identità della città francese di Béziers, alla sua espansione economica e al suo emergere nella storia. Oggi, è un luogo di libertà culturale che si impone sulla scena culturale.

L’ex teatro “Sortie Ouest” aveva già una nobile vocazione, molto più ampia e generosa delle arti dello spettacolo intese solo come semplice intrattenimento. L’ex teatro Sortie Ouest aveva ideato un programma ricco e diversificato, non solo per soddisfare la sua piccola cerchia di pubblico informato, ma anche orientato verso la “formazione generale”. Il suo obiettivo era offrire l’opportunità di incontri artistici a volte inaspettati, fonte inesauribile di emozioni.

Obiettivi

Il teatro conserva la sua anima circense che corrisponde alla sua vocazione culturale, sia nella sostanza che nella forma. Di conseguenza, il progetto si ispira dall‘architettura circense. Proprio come un accampamento circense, il Domaine de Bayssan è modulare e può essere riconfigurato in base al programma culturale e gli eventi.

Roulotte, palchi, banchetti, barnum e tutte le altre strutture per eventi trovano il loro posto, sia nello spazio pubblico che nelle strutture di supporto. Per permettere questa libertà di configurazione, il progetto presenta grandi spiazzi privi di edifici permanenti, ad eccezione dell’impianto tecnico per le strutture di accoglienza.

Intento progettuale

Il progetto è diviso in tre entità architettoniche separate che si ispirano alle tre tende di tela del Théâtre Sortie Ouest. La “piccola tenda” ospita le strutture di accoglienza, uno spazio condiviso dall’auditorium e dall’anfiteatro in cui mangiare e svagarsi prima e dopo lo spettacolo o durante l’intervallo. Sfondo dell’auditorium, la “grande tenda” è lo spazio per le prove e per gli spettacoli, mentre la “grande arena all’aperto” o anfiteatro completa la configurazione. Ispirandosi alla forma archetipica dei primi circhi sedentari “fissi”, l’architettura dell’auditorium e della lobby del ristorante si sviluppa a partire da un sistema di costruzione modulare.

Ispirandosi alla forma archetipica dei primi circhi sedentari “fissi”, l’architettura dell’auditorium e della lobby del ristorante si sviluppa a partire da un sistema di costruzione modulare. La modanatura dell’involucro è una reinterpretazione architettonica dei motivi che adornano i tendoni del circo. A causa dell’ingombro generato dal suo contesto e dalla sua funzione, l’anfiteatro all’aperto è unico in termini di architettura.

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