Resort DimLu / studio paao-Architettura Architetto Pierpaolo Aleandri

Immerso tra le colline delle campagne romane, il Resort DimLu è più di un semplice luogo di soggiorno: è un ritorno alle radici, un’ode alla bellezza naturale. Il fulcro del progetto è l’edificio principale, il cui carattere è stato valorizzato mediante correzioni dei prospetti, un sistema di illuminazione adeguato alla funzione e l’uso sagace di pergolati nel piano terra e nel terrazzo. Il risultato finale ha plasmato non solo un luogo di relax, ma una dichiarazione audace per il paesaggio circostante.

Il percorso di ingresso al Resort DimLu inizia con il passaggio tra gli alberi esistenti in sughero, da qui si apprezza la struttura ricettiva e un volume basso che accoglie la sala Ristorazione ed Eventi, lungo il percorso grazie ad una scala rettilinea si scende nel livello inferiore, dove è presente un ampio giardino con piscina e angolo bar. Nel livello più basso la piscina si riflette sul paesaggio intorno, la sua forma trapezoidale, cattura subito l’attenzione, mentre il suo colore scuro enfatizza la sua eleganza nelle forme.

Nel livello del giardino di accesso, la struttura che ospita il Ristorante è il cuore pulsante del Resort, qui l’arte culinaria incontra l’eleganza, creando un connubio di gusto e raffinatezza. I materiali naturali abbracciano il paesaggio circostante, conferendo al Resort DimLu un’anima unica nel suo genere. In questo luogo la modernità si fonde con la tradizione e il lusso si unisce alla semplicità. Il Resort DimLu non è solo un progetto di rigenerazione; è un invito a vivere un’esperienza unica, dove ogni dettaglio rappresenta un tassello di un racconto senza tempo.

Partendo da uno spazio vuoto e inutilizzato, il progetto è nato con l’intento di dare vita a una lussuosa sala destinata non solo alla ristorazione ma anche ad ospitare cerimonie ed eventi. L’obiettivo era creare un ambiente che andasse oltre la mera funzionalità, dove ogni elemento contribuisse a un’atmosfera unica e distintiva. Un esempio di questa visione è il grande camino incassato a parete, coronato da divani componibili. Questa composizione non solo aggiunge un elemento iconico, ma serve anche a definire una quinta riservata, un luogo intimo e conviviale in cui gli ospiti possono immergersi.

Il valore aggiunto risiede nei pannelli in legno scorrevoli, un sistema versatile che trasforma il carattere della sala a seconda delle esigenze. Chiusi, questi pannelli creano una cornice intima e riservata, ma l’adattabilità è la chiave, poiché possono aprirsi per ampliare lo spazio, accogliendo un numero maggiore di ospiti a tavola. Questa flessibilità consente al ristorante di adattarsi dinamicamente a varie occasioni.

Ogni dettaglio, dalla disposizione dei mobili, allo studio dell’illuminazione, è stato pensato per stimolare e arricchire l’esperienza degli ospiti. Il profumo del legno, il calore del camino e le decorazioni applicate sulle pareti, tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica. Nella progettazione di questa sala, l’attenzione è stata posta anche all’armonia con l’ambiente circostante. L’uso di materiali naturali ha lo scopo di fondere il design con il paesaggio esterno, consentendo agli ospiti di godere della bellezza della natura anche quando si trovano all’interno. Questa connessione con l’esterno non solo amplifica l’esperienza visiva, ma contribuisce anche a creare e infondere una sensazione di calma e serenità.

Uscendo dalla sala, si raggiunge il giardino, dove, la piscina, è la protagonista. La sua superficie esterna, rivestita in pietra lavica di Sicilia, cattura l’attenzione e promette un’esperienza unica. La forma trapezoidale non solo conferisce un tocco di originalità al design, ma è anche funzionale. La prima zona è caratterizzata da una fascia con acqua bassa circa 15 cm, la quale accoglie le sdraio.

Questo spazio è concepito per creare un’atmosfera accogliente e invitante. Il perimetro chiuso della piscina è rotto da una vasca che ospita un maestoso e imponente ulivo secolare, che conferisce un tocco di autenticità e connessione con la terra, creando un’isola verde che diventa il punto focale.

• Architetto: studio paao-Architettura Architetto Pierpaolo Aleandri
• Luogo: Roma, Italia
• Anno: 2023
• Interior Design: studio paao-Architettura_Architetto Pierpaolo Aleandri – Masashi Ono
• Photography: Stefano Pinci