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MARIA ASLAM- ADA Architecture Design Art

Ripensare il Dibattito Architettonico IQD 68

BIOGRAFIA

Maria Aslam ha conseguito la laurea in Architettura presso la Indus Valley School of Art and Architecture e Il Master presso la McGill University. Direttore e architetto principale dello studio ArchWorks con sede a Karachi in Pakistan, nel 2008 ha fondato la rivista ADA Architecture Design Art. In oltre 20 anni di carriera ha lavorato nel campo del design, condotto ricerche ed è stata nominata relatrice, organizzatrice, giurata e critica in importanti eventi globali. Ha ricoperto prestigiosi incarichi in numerose organizzazioni architettoniche pakistane, è membro attivo dell’Institute of Architects Pakistan (IAP) e dal 2007 al 2009 è stata presidente della sezione di Karachi. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro intitolato “Interiors of Pakistan Volume I”.

Ripensare il Dibattito Architettonico

La professione dell’architetto si trova oggi a un bivio, a ridosso di un precipizio, una leggera inclinazione nella direzione sbagliata e vengono messi a rischio non solo i valori e l’etica del lavoro, ma l’umanità in generale. È tempo di essere onesti, assumerci le responsabilità e aprirci di più a una visione, un principio e progetti collettivi senza il bisogno di ricorrere a parole ingannevoli, rivolte più che altro a un’autopromozione. Green, social, sostenibile, condiviso, comune, ecosostenibile… sono tutti nobili concetti che rischiano di perdere il loro vero valore se utilizzati in modo improprio o fraintesi solo per far “apparire” qualcosa etico. Il settore immobiliare rappresenta geograficamente il potere e l’attuale narrazione sfrutta le problematiche più scottanti e i temi d’interesse pubblico come una sorta di gara di vendibilità con una crescente gamma di washing, come il woke-washing, il greenwashing, il blue washing, il white washing, il social washing, il pink washing, l’art washing… che, oltre ad essere deleteria, sta impoverendo il nostro mondo, privandolo dei veri valori e delle risorse naturali. Questa pubblicazione mira a esplorare alcune metodologie autentiche e ingegnose per affrontare seriamente il tema degli ambienti sostenibili, green ed eco-compatibili. Sia che si tratti di piccola o grande scala e inclusivi degli spazi pubblici e del contesto comunitario all’interno di una società. Questo è un invito a valutare l’architettura teoricamente, sperimentalmente e nella pratica allineata con la ricerca così come i progetti che hanno un impatto sulle nostre vite, rispettano madre natura e sono consapevoli del cambiamento climatico, delle risorse naturali in diminuzione, del capitalismo che supera in generale la vulnerabilità delle masse, ovunque esse siano situate a livello globale. La vita è cambiata, non possiamo più continuare a vivere come un tempo. Allo stesso modo, l’architettura non può essere vista dalla stessa lente, non possiamo continuare a costruire strutture con la stessa mentalità e metodologia. L’architettura deve rispondere ai tempi in cui viviamo.

Maria Aslam

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