A Theater to Save the Planet by Mirage

A Theater to Save the Planet è un progetto di spazio narrativo itinerante. Un’architettura/ contenitore in forma di teatro per raccontare storie, esperienze e spettacoli in grado di sensibilizzare le persone nella tutela dell’ambiente che abitiamo, sempre più compromesso.

Durante tutta la Milano Design Week 2023 nel Cortile d’Onore dell’Università Statale di Milano, l’azienda produttrice di superfici in gres porcellanato per l’architettura Mirage, in collaborazione con l’associazione no-profit Save The Planet e sotto la supervisione tecnica dell’architetto Andrea Boschetti dello studio Metrogramma in collaborazione con Ana Lazovic, ha messo a disposizione contenuti e persone per rendere il piccolo teatro un luogo vivo e attivo, promuovendo valori come la sostenibilità, la solidarietà e l’innovazione responsabile.

A Theater to Save the Planet offre un modo per affrontare in maniera sincera ed emotiva l’urgente necessità di invertire la rotta dell’emergenza climatica e della crisi ambientale. Un luogo di sensibilizzazione sui mali che affliggono il nostro pianeta e che producono anche grande sperequazione sociale. L’obiettivo non è solo quello di creare un luogo simbolo, ma anche di educare e far riflettere la comunità, come dimostra il fatto che il teatro è stato realizzato con container recuperati dal mare e riutilizzati, un gesto concreto che dimostra l’attenzione alla sostenibilità fin dalla fase progettuale.

Il Progetto

Il teatro è costituito da 6 container opportunamente rielaborati per essere assemblati insieme per dare la capacità all’architettura di essere sempre “plug in” in breve tempo. Sfruttando la struttura scatolare e le resistenze intrinseche dei container, il teatro è sempre stabile, strutturalmente finito ed adattabile ad ogni condizione di terreno. I tagli trapezoidali apportati ai container per creare ingressi ed uscite sui 4 angoli sono stati studiati formalmente in maniera da non intaccare la solidità strutturale complessiva. Le superfici dello spazio interno sono rivestite con tendaggi scuri, mentre le pavimentazioni e le gradinate dell’arena sono rivestite in gres porcellanato Mirage. 

Esternamente la struttura è celeste; un colore tenue pastello che punta a confondere la piccola iconica architettura con il colore del cielo. La vernice utilizzata è frutto di una ricerca innovativa che collabora con gli ambienti circostanti per assorbire co2. Il tema del riuso è decisivo anche nella scelta dei container, che provengono da recuperi in mare; si tratta infatti di container caduti da grandi navi che vengono riutilizzati dopo essere stati restaurati e riportati a nuova vita. Il teatro creato in questo modo, si muoverà poi da città in città, nel mondo. 

I Contenuti

Le serate sono state animate da interessanti live talks, con protagonisti il divulgatore Giovanni Mori, il fotografo ed esploratore di fama internazionale Luca Bracali e la docente e ricercatrice Elena Granata, una full immersion di idee e riflessioni su un tema fondamentale: la salvaguardia del nostro pianeta. 

Durante le giornate del Fuorisalone, il teatro ha ospitato una video-installazione realizzata da Mirage, in collaborazione con il Terzo segreto di Satira e dal talentuoso Giovanni Mori, che invita a riflettere sull’importanza di cambiare le proprie abitudini quotidiane per contribuire al miglioramento della qualità della vita del nostro pianeta.