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BENIAMINO SERVINO

The True is Towards the Whole IQD 62

BIOGRAFIA

Nato nel 1960 a San Giuseppe Vesuviano, Servino si laurea in Architettura nel 1985 presso l’ateneo Federico II di Napoli. Opera nell’ambito della progettazione architettonica e del design e partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali. Nel 1991 partecipa come tutor al Seminario Internazionale di Erice organizzato dall’European Architecture Students Assembly e nel 1997 cura una mostra sul Rapporto tra Committente Progettista ed Esecutore nella produzione dell’Oggetto Architettonico. Figura ironica e visionaria, nel 1994 avvia SERVèN, un contenitore di suoi disegni e opere, realizzate con le tecniche più diverse, che aprono riflessioni sull’architettura, sulla sua dimensione monumentale e sulla provvisorietà della forma finita. Il mondo immaginato da Servino, fatto di cattedrali, chiese, acquedotti, piattaforme, edifici trasfigurati da un processo mentale da cui emergono mistero e bellezza, è fonte d’ispirazione e riflessione per il mondo accademico e dell’architettura.  E’ autore di numerosi libri, tra cui La Città Eccentrica (Nuova Arnica Editrice, 1999), Monumental Need – Necessità Monumentale (LetteraVentidue, 2012) OBVIUS (LetteraVentidue, 2014) e Vacua Forma (Verbus Editrice, 2017). Il suo lavoro è stato presentato in molti libri e riviste nazionali e internazionali ed è stato invitato a importanti eventi quali la Biennale di Architettura di Orlèans, in Francia nel 2017 e a diverse edizioni della Biennale di Venezia. Nel 2002 realizza, nei Giardini della Biennale, un micro-edificio in legno truciolare, prototipo sperimentale di un alloggio per senzatetto; nel Padiglione Italia della Biennale presenta nel 2008 ”Obus incertum“, un monumento residenziale estensibile nel paesaggio, nel 2010 una macchina  urbana denominata ”L’Osservatorio veneziano“, sulla versatilità d’uso degli archetipi, e nel 2014 14 elaborazioni grafiche sul tema degli innesti in architettura. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti quali l’International Award Architecture in Stone nel 2007 per il progetto ‘ Casa a Pozzovetere’ e The Special Honour del German Natural Stone Award nel 2011. Nel 2002 e nel 2004 è stato selezionato per il premio Mies Van der Rohe.

The True is Towards the Whole

Un Dialogo sulla Forma In-Compiuta. Ho chiesto a Cherubino Gambardella e a Cino Zucchi delle note sulla finitezza della Forma in Architettura, e ho invitato Carmelo Baglivo, Stefano de Martino e Karen Lohrmann, Luca Galofaro, Fabio Alessandro Fusco e Alberto Iacovoni a esemplificarne con un contributo i punti di contatto con la loro ricerca.

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