Rocky Slope HouseAA / Pierpaolo Aleandri
A Palestrina, uno dei centri laziali più ricchi di testimonianze storiche, artistiche e architettoniche, l’architetto Pierpaolo Aleandri, ripensa Rocky Slope HouseAA preservando ed enfatizzando il forte legame tra l’abitazione e gli elementi naturali che trova la sua massima espressione nella scelta progettuale di conservare la faglia rocciosa quale parte integrante dell’architettura.
La casa, situata nella parte nord est del centro storico del comune laziale di Palestrina e incastonata in una posizione privilegiata ad angolo, è l’unica abitazione nella zona a possedere un giardino distribuito su due livelli. Sul fronte strada si trova l’ingresso principale, fiancheggiato dal vecchio muro in pietra. L’idea alla base del progetto è stata quella di preservare il forte legame tra abitazione ed elementi naturali, che in questo intervento, vengono enfatizzati, suscitando tensioni positive.
L’intervento di ristrutturazione ha fornito l’occasione di ripensare sia agli spazi interni che a quelli esterni, in modo da stabilire una nuova relazione tra la casa e il giardino. L’abitazione di sviluppa su due livelli, dall’ingresso si accede alla zona giorno, orientata a sud ed illuminata da tre ampie finestre, attraversando la zona pranzo si arriva nel cuore della casa, uno spazio a tripla altezza, dove l’elemento naturale della pietra invade l’ambiente interno, esaltando la verticalità dello spazio, grazie anche all’illuminazione zenitale.
In particolare, la scelta è stata di conservare intatta la faglia rocciosa sulla quale è stata posizionata la scala sospesa, realizzata in metallo e legno. Giungendo al livello superiore un accogliente spazio dedicato a sala lettura con accesso al giardino, in una calda ambientazione con pareti a doppia altezza, rivestite in legno di frassino, anticipa l’ingresso alla zona notte, tramite un corridoio da cui si accede alle camere.
La camera padronale orientata a sud-ovest offre una bellissima vista sul paesaggio, mentre le altre camere comunicano direttamente con il giardino. Nella camera padronale è stato posizionato un elemento-parete sospeso decorato, che divide la stanza in due ambienti, uno antistante e uno retrostante dove è stata collocata la cabina armadio.
Negli interni, privi di inutili decori, i pochi materiali impiegati sono naturali come la pietra e il legno, e anche la luce, trasformata in componente architettonico, diventa elemento fondante dell’intero progetto, le cui tonalità delicate rendono gli spazi accoglienti e familiari.