Zeya Longxi Art Gallery / FAX Architects
La cittadina di Zeya, nel distretto di Ouhai, nella Cina orientale, possiede un importante patrimonio storico e architettonico, con edifici risalenti alle dinastie Ming – al potere dal 1368 al 1644 – e Qing, oltre che artigianale, legato alla più antica tradizione al mondo della fabbricazione della carta. In questo delicato contesto, culla della più antica cultura cinese, lo studio di architettura FAX Architects, fondato nel 2009 nella vicina Wenzhou da Fang Chenguang, è stato incaricato di progettare un importante Centro d’Arte, capace di interfacciarsi con la cittadina, con l’obiettivo di coinvolgere gli abitanti nel rinnovo del circuito culturale locale.
Il lotto destinato alla costruzione della Galleria era una striscia lunga e stretta tra le rive del fiume Longxi a ovest e l’intersezione di due principali strade – la Tongjing Road e la Wenyuan Road – a est. Con queste premesse l’obiettivo principale dei progettisti è stato quello di instaurare un dialogo tra la nuova costruzione e il fiume, gli edifici locali e le tradizionali attività, oltre che approfondire l’importante rapporto tra la vita nelle città e quella rurale dei villaggi.
Chiuso a ovest dalle rive del fiume Longxi e a est da due strade a elevato scorrimento, il suolo del lotto destinato ad accogliere il nuovo Museo d’Arte di Zeya è stato scavato 2 m più in basso in modo tale da formare un’importante separazione naturale tra l’edificio e le strade e al contempo di non ostruire la vista del fiume alle antiche case presenti sul lato opposto della strada. Per quanto riguarda la composizione architettonica, la struttura, ribattezzata in onore del vicino fiume Museo d’Arte Longxi, è formata da una sequenza di 5 volumi interconnessi allineati lungo la riva, un tributo alla configurazione della tradizionale antica manifattura della carta di Zeya.
Sul lato ovest è stata inserita una serie di specchi d’acqua e realizzata una piattaforma sul fiume, che si collega direttamente con il percorso pedonale originale, mentre un secondo percorso è stato ricavato sul lato est, tra la struttura e il muro che la separa dalle strade. I tre percorsi che attraversano il sito e avvolgono il museo offrono una gamma più ampia di attività per turisti, residenti e visitatori. La sequenza di volumi termina a sud con una piazza e l’ingresso principale alla galleria, mentre sul lato nord è stata ricavata un’entrata secondaria. Da sud a nord, la sequenza dei volumi ospita su due livelli una serie di aree funzionali, interconnesse da rampe e scalinate, che vanno dalla reception alle aeree espositive fino alla caffetteria.
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, considerata la scarsità di pietra locale in quell’area della Cina, i progettisti hanno optato per l’impiego del calcestruzzo come elemento principale. Per migliorare la stabilità della struttura e garantire la purezza degli spazi è stato adottato calcestruzzo gettato in opera con casseforme in legno, che conferiscono al cemento la texture naturale delle venature lignee, esaltando ulteriormente il dialogo tra costruito e ambiente naturale circostante.
- Gross Built Area: 1074.7㎡
- Structural Design: Weng Huixi
- Electromechanical Design: Miao Kequan, Xie Maobo, Lin Xiangqian, Dai Guosen
- Landscape Design: Zhejiang Lvjian Architectural Design Co., Ltd.
- Lighting Consultant: Enke Zhuguang
- Signage Design: Jiaxuan brand design
- Construction: Zhejiang Vision Construction Group Co., Ltd.
- Project Manager: Xu Jianyong”