Nido II House / Angelucci Architects
La residenza il Nido, progettata dallo studio Angelucci Architects si trova a North Carlton, un sobborgo di Melbourne, in Australia. Per il committente, il progetto rappresenta il ritorno della famiglia nella zona della città in cui avevano vissuto i nonni dopo l’emigrazione dall’Italia. Dalla ristrutturazione e dall’ampliamento di una splendida abitazione vittoriana risalente al 1885 è nata la residenza Nido, composta da una serie di ambienti flessibili, un seminterrato, un cortile e balconi. Un nido urbano per i suoi proprietari.
Il progetto è stato coniato con la parola italiana “nido”, che significa nido d’uccello o scuola materna. Una parola estremamente appropriata per un progetto che è nato dalla storia degli immigrati italiani della metà del XX secolo nella zona. La casa è stata acquistata con il desiderio di tornare al luogo d’origine, quando i nonni del cliente migrarono per la prima volta dall’Italia all’Australia. Questo viaggio è stato il punto di partenza che ha permesso all’architetto e al costruttore di esplorare le varie opportunità del vivere in piccolo in una grande città.
La capacità di ottimizzare la luce naturale, di aumentare lo spazio aperto, di ampliare le vedute, di sfruttare la ventilazione naturale e la capacità di soddisfare tutti gli aspetti della vita moderna, è fondamentale per il valore di questa piccola residenza. L’abitazione, originariamente progettata per una giovane coppia, nel corso del tempo si è trasformata in una casa per sei persone. L’approccio progettuale è stato quello di preservare lo spazio aperto esistente, ridistribuendolo in tutta la casa. Ogni livello è collegato all’esterno da un cortile centrale accanto alla cucina/soggiorno e da una terrazza sul tetto accessibile da tutte le aree della casa.
I bambini sono posti al centro del progetto: le loro camere da letto al piano superiore sono state direttamente collegate alla terrazza sul tetto, inoltre è stata costruita una casetta per giocare nello spazio esistente del tetto della terrazza vittoriana e un giardino verticale per le piante in cui lo skyline della città e i tetti vicini fanno da cornice alle loro attività. Come architetti volevamo che gli abitanti della casa si sentissero parte della comunità, che provassero il piacere di vivere in un piccolo luogo ma ammirando il bellissimo panorama.
Il bagno al piano superiore, con i suoi alti soffitti e la vista sulla città, permette ai tre bambini più piccoli di condividere la doccia in un gioco divertente. Letti a castello fissi e piccole nicchie nelle pareti creano un ambiente stimolante e adatto a svariate attività. Dalla cucina al piano inferiore la terrazza sul tetto, visibile dal cortile fino alle scale, consente a tutti gli abitanti un costante collegamento visivo. La scala è visibile dalle zone giorno e funge da area di gioco per i bambini, con una scalinata a tre gradini situata tra il cortile e il soggiorno.
Trattandosi di un muro ad angolo, l’ingresso secondario lungo il lato della casa conduce a una passerella tra la cucina e il soggiorno che collega visivamente il cortile alla strada e crea un legame con la strada e il vicinato, pur mantenendo la privacy. Le vetrate del cortile sono completamente apribili e consentono di estendere l’esterno al soggiorno. Una grande vasca da bagno incassata e curva, nascosta dietro una parete di listelli di legno accanto al soggiorno, viene lasciata aperta durante il bagno, in modo che i bambini possano godere dell’intero spazio del soggiorno e del cortile. La passerella vetrata parallela al cortile, con il suo alto soffitto, introduce al volume elevato della cucina. La cucina è il cuore di questa casa, dove il cibo e la condivisione sono al centro della famiglia. Entrando in cucina, una grande finestra rivolta permette alla luce di filtrare nello spazio in tutte le direzioni. La vista sugli alberi adiacenti conferisce un senso di benessere.
Il seminterrato funge da lavanderia, da cantina e da area giochi interna per i bambini. Scendendo le scale, le pareti sono rivestite con le fondamenta originali in pietra blu e con i mattoni originali della casa che rivestono anche il cortile. Il soffitto del seminterrato rivestito in legno conferisce una sensazione di calore, mentre le pareti in lavagna nera permettono ai bambini di divertirsi con le attività. La camera da letto dei genitori, situata nella parte anteriore della casa, è un rifugio con bagno privato e un’ampia cabina armadio.
Tutte le vetrate sono orientate a nord o a est, per massimizzare il guadagno solare passivo. Le finestre vittoriane sono state conservate e collocate prevalentemente nelle zone umide. Costruita come casa del costruttore, l’eccezionale lavorazione artigianale è evidente nella finitura dei materiali tradizionali. La posa di piastrelle australiane e giapponesi fatte a mano nelle aree umide e nel cortile assicura che l’essenza delle tradizioni edilizie nella vita contemporanea sia enfatizzata e preservata.
- Build: Belarte Building
- Furniture & styling: Fenton & Fenton
- Area: 170 m²